La mia formazione di danzatrice mi ha permesso di arrivare ad una pratica ampia ma coerente che tocca ii campi del Pilates, dello Yoga e della danza contemporanea.
Il Pilates rinforza il corpo in maniera semplice e diretta, migliorando la postura e lo stato di salute in generale, restituisce eleganza, bellezza ed equilibrio donando forza e controllo al core e alleggerendo la periferia. E’ un metodo abbastanza recente, concreto ed efficace. Richiede impegno e concentrazione ma offre davvero risultati sorprendenti.
L’Hatha Flow è una pratica dinamica ma gentile che parte da un’idea di radice filosofica e la sviluppa scegliendo il corpo come protagonista. Le sequenze di movimento sono fluide e accessibili a tutti. Viene data un’attenzione particolare al ‘come’ più che al ‘cosa’ e l’allievo viene stimolato a utilizzare Asana, Pranayama e meditazione come strumenti di una ricerca personale che nasce sul tappetino ma che si realizza nella vita di tutti i giorni. Le lezioni hanno sempre un accompagnamento musicale e spesso vengono proposte brevi letture di testi classici o poetici.
‘Insegnare’ per me è ‘trasmettere’ senza forzare, rispettando il tempo dello studente e aiutandolo piuttosto ad avere il gusto, il piacere di praticare. Mi interessano la ‘misura’, il sapore equilibrato, e la capacità di entrare in relazione con le persone con armonia e ho fiducia nell’infinito potenziale che ognuno di noi possiede e che durante la pratica si rivela.
Ho iniziato a muovermi da bambina con la ginnastica artistica, poi ho cominciato a sognare il palcoscenico e il mio sogno mi ha portata all’Atelier di Teatro Danza della Scuola d’Arte Drammatica ‘Paolo Grassi’ di Milano dove mi sono diplomata a vent’anni. Ho danzato con diverse compagnie di danza contemporanea italiane e in prestigiosi teatri tra cui il Teatro La Scala di Milano e l’Olimpico di Vicenza e nel frattempo ho portato avanti un’altra mia grande passione, la filosofia. Mi sono laureata in Filosofia Estetica all’Università Statale. Ho cominciato ad insegnare danza ed immediatamente ho sentito come una missione, una necessità che mi portava verso la gente e che mi permetteva di conoscere meglio me stessa attraverso lo sguardo degli allievi. Ho iniziato anche a praticare ed insegnare Pilates e contemporaneamente portavo avanti le mie performance appassionandomi sempre di più alla costruzione coreografica e all’improvvisazione. Ho avuto anche momenti difficili, perdite, smarrimenti e momenti di grande gioia, tra cui la nascita dei miei due figli. E a questo punto è arrivato lo Yoga con la meravigliosa sorpresa di riuscire ad unire corpo, spirito ed intelletto. Mi sono innamorata prima della meditazione e poi del metodo Anusara. Amo ‘danzare’ la pratica e , nello stesso tempo, la considero uno strumento necessario per la ricerca della felicità. Tra i mie maestri posso citare Giorgio Rossi, Julyen Hamilton, Virginia Tucci, Piero Vivarelli, Andrea Boni, alcuni libri tra cui gli Yoga Sutra di Patanjali e la Bhagavad Gita, la meraviglia soprendente della natura, i miei figli e soprattutto tutti i miei studenti.
